sabato 29 novembre 2008

H2O = vita

riporto un post di www.danielemartinelli.it



Erogatori d’acqua a basso flusso per uso domestico

Leggo fra i commenti molto allarme per la privatizzazione dell’acqua avviata con i sotterfugi dal governo Berlusconi. Ebbene, raccolgo il segnale con una ricerca in Rete che porta alla luce sistemi antispreco dell’acqua e salvaguardia dell’ambiente. Alcune di queste, anche se faticherete a credere, sono idee create qui in Italia. Per oggi mi limito a segnalarne 4.

La Formula servizi di Forlì è una cooperativa che punta sull’innovazione tecnologica in materia di pulizia di ambienti civili, industriali e sanitari. Negli ospedali in cui ha in appalto le pulizie, dall’anno scorso, la cooperativa forlivese utilizza un panno in microfibra invece del tradizionale “Mocio”. A differenza di quest’ultimo il panno in microfibra pulisce vaste superfici senza bisogno di risciacquarlo ad ogni passaggio. Lo si lava soltanto a pulizie ultimate, una volta al giorno, in lavatrice a 90 gradi. Col risultato che soltanto nel 2007, con questo sistema la Formula servizi ha risparmiato 32 milioni di litri d’acqua e 256 mila litri di detergente chimico che, tra l’altro, non sono finiti ad inquinare l’acqua.
Nel 2007 la Formula servizi ha ricevuto il Premio impresa ambiente nella categoria “Migliore gestione per lo sviluppo sostenibile”.

Nel 2006 il riconoscimento andò alla Daliform di Pordenone per “Sorella acqua” iniziativa che presta attenzione allo smaltimento e al riutilizzo dell’acqua piovana. Il responsabile estero della Daliform, Marco Il Grande, spiega che l’azienda ha brevettato il “Sistema Atlantis” che consiste nel realizzare sotto qualunque terreno o struttura, vasche alte fino a 2 metri e mezzo, capaci di contenere fino a 2 mila litri di acqua per metro quadrato di acqua piovana. Riutilizzata per scopi civili, industriali oppure filtrata tramite lava o sabbia per smaltire gli inquinanti, prima di essere dispersa senza rafforzare le reti fognarie.
Germania, Inghilterra, Danimarca, Olanda e Francia, più attente a questa materia, hanno normative più evolute di quelle italiane, ovviamente.

Infine, come sta ricordando anche Beppe Grillo nel suo tour, segnalo Bio wash ball, una palla in plastica che contiene cristalli in ceramica creata per i lavaggi in lavatrice di tutto il bucato. Bio wash ball lava i panni senza usare i detersivi che inquinano. Lo si acquista importato dalla Svizzera con poco più di 40 euro. Dura 3 anni. Ne ho ordinati 3: uno per me, altri 2 li regalerò per Natale.

Prima di chiuderli i blog, i deputati alla Cassinelli e alla Levi diano un’occhiata alle idee pubblicate e promuovano a colpi di maggioranza come fanno per le porcate Alfano, normative in materia di tutela e salvaguardia dell’acqua. Prima che ci travolga.

giovedì 27 novembre 2008

LESTER R. BROWN



LESTER R. BROWN Wikipedia

Alcune tra le criticità più recenti, come il declino della produzione del petrolio, le conseguenze del riscaldamento globale e l'aumento dei prezzi dei generi alimentari, rischiano di spingere a un punto di rottura l'intero sistema dell'economia mondiale. La sfida, quindi, è costruirne uno nuovo, prevalentemente alimentato da fonti energetiche rinnovabili, dotato di un sistema di trasporti estremamente differenziato e che riusi e ricicli i propri scarti in maniera efficiente. Ed è indispensabile farlo a una velocità senza precedenti, perché perpetuare il modello economico attuale, che sta distruggendo gli ecosistemi che lo supportano e spianando la via a pericolosi cambiamenti climatici, non è più un'opzione percorribile. Un piano d'azione per invertire la rotta è quanto Lester Brown, propone con "Piano B 3.0". Una strada, percorribile già da oggi, per ridurre su scala globale e locale sprechi e inefficienze e per liberarci rapidamente dalla dipendenza dai combustibili fossili. Una strategia in cui non sono ammessi spettatori e in cui ciascun individuo ha un ruolo chiave da giocare.

Spargere la voce amici !!!!

sabato 22 novembre 2008

FREE BLOGGER


Partecipa anche tu all'iniziativa , internet si evolve, cresce grazie alla sua libertà.Obama ha vinto anche grazie alla Rete. Ha raccolto fondi on line per un miliardo di dollari per la sua campagna elettorale.Una campagna finanziata dalle persone, non dagli interessi di parte.

Anche tu puoi far screscere la rete !!!!

Biowashball la palla amica



www.biowashball.ch

L’utilizzo di Biowashball permette di non usare più i detersivi.


Si eliminano anche i rischi di allergia correlati con i residui di detersivo sui vestiti e la biancheria. Preserva la biancheria dalla decolorazione e dall’ossidazione, causate dal cloro diluito nell’acqua. Permette di conservare l’elasticità dei tessuti.
Sono i potenti raggi infrarossi emessi dalle ceramiche all'interno di Biowashball che disgregano le molecole d'idrogeno dell'acqua per aumentare il movimento molecolare, questa azione dona all’acqua una grande capacità di penetrazione e aumenta il suo potere lavante.La Biowashball ha un pH di circa 10 che è equivalente a quello di un normale detersivo chimico. Questo permette un efficace trattamento di macchie grasse, organiche o chimiche. La Biowashball elimina i composti cloridrici nell'acqua e diminuisce la sua pressione superficiale, aumentando così il suo potere pulente. Biowashball elimina i germi patogeni nell'acqua della vostra lavatrice, dandovi tessuti puliti e salubri. Biowashball ha un effetto antibatterico ed elimina i cattivi odori.

Inoltre la Biowashball può anche essere posta nel frigorifero, aiuterà a mantenere freschi frutta, verdura, carne e pesce.
per maggiori informazioni visitate anche :

www.patch-haopi.com/it/default.aspx?ProReference=BiowashBall">

Fatti un detersivo !!!!




Con una piccola spesa ed un po di volontà possiamo :
1 - risparmiare soldi
2 - rispettare l'ambiente
3 - produrci da soli il detersivo

Disclaimer

Questo blog è un prodotto amatoriale al quale non può essere applicato l'art. 5 della legge 8 Febbraio 1948 n. 47, poiché l'aggiornamento delle notizie in esso contenute non ha periodicità regolare (art. 1 comma 3, legge 7 Marzo 2001 n. 62). Questo blog non rappresenta una testata giornalistica e i post editi hanno lo scopo di stimolare la discussione e l’approfondimento politico, la critica e la libertà di espressione del pensiero, nei modi e nei termini consentiti dalla legislazione vigente. Tutto il materiale pubblicato su Internet è di dominio pubblico. Tuttavia, se qualcuno riconoscesse proprio materiale con copyright e non volesse vederlo pubblicato su questo blog, non ha che da darne avviso al gestore e sara' immediatamente eliminato. Dichiariamo, inoltre, di non essere responsabili per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi a noi, nemmeno se gli stessi vengono espressi in forma anonima o criptata.